“Lenin ha camminato sulla Luna”, di Michel Eltchaninoff (trad. di Luisa Doplicher)

Art direction: Emanuele Ragnisco - Illustrazione in copertina: DR "Verrà forse il dubbio se valga davvero la pena di interessarsi a questa piccola setta di pensatori e studenti esaltati, che vorrebbero sconfiggere la morte e invadere il cosmo. Non incarnano forse le derive peggiori del famigerato misticismo russo, mescolate all'utopia sovietica della creazione di un … Leggi tutto “Lenin ha camminato sulla Luna”, di Michel Eltchaninoff (trad. di Luisa Doplicher)

“Tornare a casa”, di Mark Boyle (trad. Carlo Branchini)

"Ero anch'io un ambientalista una volta, ai tempi in cui si trattava di difendere luoghi vergini e mondo naturale dall'incontenibile ambizione degli esseri umani, piuttosto che dal carbonio e da quella cosa oscura chiamata 'sostenibilità'. Negli anni mi sembrava che gli ambientalisti si stessero sempre più preoccupando di addomesticare certi luoghi selvaggi, come deserti, oceani … Leggi tutto “Tornare a casa”, di Mark Boyle (trad. Carlo Branchini)

“Anime selvagge”, di Emma Marris (trad. Michela Guardigli)

Longoform: tempo di lettura 12 minuti "In questo viaggio impiego gli strumenti della filosofia per capire cosa dovrebbero fare gli esseri umani nei confronti degli animali selvatici. Quindi occorre saper argomentare in modo chiaro e convincente a favore del valore delle specie, se mi accingo a sostenere che è moralmente giustificabile fare del male, uccidere … Leggi tutto “Anime selvagge”, di Emma Marris (trad. Michela Guardigli)

“Côte d’Azur”, di Mary S. Lovell (trad. Maddalena Togliani)

Articolo di media lunghezza; tempo di lettura: 10 minuti. "La villa, candida e bassa, era incassata tra le rocce integrandosi perfettamente nel paesaggio circostante, e gli ospiti che guardavano fuori dalle finestre o uscivano sul balcone privato della loro stanza avevano l'impressione che fosse sospesa sul mare blu. La piscina, considerata la più bella della … Leggi tutto “Côte d’Azur”, di Mary S. Lovell (trad. Maddalena Togliani)

“L’altro mondo”, di Fabio Deotto

“Senza quasi accorgermene ho raggiunto Milano. Sono le cinque del pomeriggio e il sole ha già cominciato a nascondersi dietro l'orizzonte. (…) l'abitacolo viene inondato dalla luce di un tramonto mozzafiato. Lo smog e lo strato di nuvole rade appeso sopra la città si sono combinati a trasformare il cielo in un drappo arancione (…). … Leggi tutto “L’altro mondo”, di Fabio Deotto

“Piccolo inventario dei saluti”, di Carla Corsi

“Madri e figli credo nascano in maniera opposta. Durante la gravidanza, viviamo un senso di pienezza che non compromette la nostra possibilità, ancora tutta intatta, di sperimentare lo spazio vuoto intorno a noi e godere delle braccia slegate. I figli, durante i nove mesi invece, riempiono uno spazio piccolo e stretto che finisce col permettere … Leggi tutto “Piccolo inventario dei saluti”, di Carla Corsi

“Il futuro di un altro tempo”, di Annalee Newitz (trad. Annarita Guarnieri)

"I miei sforzi per modificare la linea temporale non erano niente a confronto di quello che facevano le persone per cambiare il proprio tempo con qualcosa di così semplice come le elezioni". Per raccontare chi sia Annalee Newitz non sarebbe sufficiente nemmeno un post dedicato. "I write about science, culture, and the future" scrive nella … Leggi tutto “Il futuro di un altro tempo”, di Annalee Newitz (trad. Annarita Guarnieri)

“Antichi demoni, nuove divinità”, AAVV a cura di Tenzin Dickie (trad. Giulia Masperi)

"Può il nostro karma tollerare tanta abbondanza?" ("La valle delle volpi nere" di Tsering Dondrup, pos.2450) ...no, non credo - io non ne sono stata capace! Con quanta commozione ho accolto la notizia dell'uscita di "Antichi demoni, nuove divinità", la prima antologia di narrativa tibetana coeva pubblicata in Italia. Questa bellissima selezione di racconti comprende … Leggi tutto “Antichi demoni, nuove divinità”, AAVV a cura di Tenzin Dickie (trad. Giulia Masperi)

“Nel mondo a venire”, di Ben Lerner (trad. Martina Testa)

"Gli animali impagliati e gli sfondi dipinti dell'Ottocento apparivano al tempo stesso datati e futuristici: datati perché rudimentali nella tecnica e metodologicamente approssimativi e poco rispettosi; futuristici perché postapocalittici; era come se una razza aliena avesse cercato di ricostruire il passato del territorio desolato nel quale si era imbattuta. Mi ricordava il pianeta delle scimmie … Leggi tutto “Nel mondo a venire”, di Ben Lerner (trad. Martina Testa)