Lettura di evasione, verrebbe da dire. E' che l'immagine è così vivida, di questo Daniel Craig un po' più sdrucito e un po' meno palestrato dell'originale, ma sempre affascinante, piegato dalle avversità (e che avversità) della vita, che - inutile - si sospira, a metà tra l'ammirazione e l'istinto, tutto femminile, della crocerossina perduta. Cioè, … Leggi tutto "Bambino 44", di Tom R Smith