"L’ultimo uomo nella torre", di Aravind Adiga

 Meh sì, lo sappiamo: tra voi ci sono molti nasi fini di ballardiana memoria. Déjà-vu, quindi, a leggere “L'ultimo uomo nella torre”? Abbastanza, giacché di queste dinamiche “sociogeografiche” (o meglio: psicogeografiche) ne aveva discusso abbondantemente il nostro di cui sopra, giusto qualche anno in anticipo rispetto ad Aravind Adiga. Nelle opere della maturità, l'occhio acuto … Leggi tutto "L’ultimo uomo nella torre", di Aravind Adiga