“Miraggio 1938”, di Kjell Westö (Trad. Laura Cangemi)

"Nella stanza cominciava a fare freddo, così prese un po' di legna, aprì gli sportelli della stufa e riaccese il fuoco. Fuori dalla finestra regnava la nebbia, fitta e stillante umidità. Kaserntoget era deserta, un silenzioso mondo subacqueo: i coni di luce dai contorni indistinti dei lampioni somigliavano a pallide meduse. Si sentiva un cretino." … Leggi tutto “Miraggio 1938”, di Kjell Westö (Trad. Laura Cangemi)