Dopo tanto young adult, l’horror ci riporta a casa.
Come succede(va) con LordVoldemort – quello di carta, intendiamo – di cui tutto si può dire a parte che non sia un cattivo di quelli che più classici non si può, neanche a mettercisi d’impegno.
Senza effetti speciali.
Solo un libro, pagine ingiallite come la carta con cui la nonna aveva rivestito l’interno dei cassetti del comò, disegni piccoli e fitti a ricordarti quel profumo di naftalina e sacchettini di lavanda ormai secca.
E vecchie fotografie che fanno più paura di qualsiasi altro daimon creato al pc.
Gli ingredienti ci sono tutti, abilmente mescolati sia nella trama sia nel packaging: un ragazzino d’oltreoceano un po’ annoiato un po’ sfigato, una famiglia a disagio con se stessa e un nonno che nell’armadio del tinello non conserva marmellate di frutta e salvadanai pieni di monetine ma un arsenale di fucili tutti lucidi e carichi e una scatola di vecchie foto che solo a sfiorarle ti viene la pelle d’oca.
C’è la fiaba prima di dormire che presto si trasforma in un incubo senza inizio e senza fine, c’è il buio con i suoi mostri più classici, quelli che stanno nascosti sotto il letto e saltan fuori con artigli affilati, alito mefitico e zanne velenose, c’è la contestualizzazione storica fatta di U-boot, soldati in trincea, vecchio mondo in fiamme e, nascosto tra le pieghe della narrazione, e per questo sempre ben evidente a tutti, l’orrore di un filo spinato tracciato a carboncino su un vecchio muro, dalle mani leggere di un bambino sperduto e visionario.
E poi, come in ogni favola che si rispetti, c’è il viaggio, il romanzo di formazione, l’iniziazione alla vita adulta.
Ci sarà un seguito? Probabile, e siamo curiosi.
Ci sarà un adattamento cinematografico? Forse ahinoi sì, peccato, vien da dire.
Perché questo è un libro di quelli che non hai voglia di mettere via, e ti piace continuare a rigirare tra le mani le pagine disallineate in costa, spanciate sulla sinistra, un po’ più pesanti di prima al tatto. Perché anche se l’hai finito lo tieni lì, sul comodino: sai che nel momento esatto in cui lo riporrai sullo scaffale, già ti mancherà.
Buona lettura 🙂
Questo libro e' stato una meraviglia, abbinare le foto per poi creare una storia tutta in torno e' stata una vera genialata… Consigliato a tutti, l'ho veramente divorato questo libro!!!
Danilo
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